Con la mostra DA FONTANA A CRIPPA A TANCREDI. LA FORMIDABILE AVVENTURA DEL MOVIMENTO SPAZIALISTA, il Museo di Arti Decorative Accorsi-Ometto prosegue la sua ricerca sull’arte italiana del Novecento e intende indagare il ruolo dello Spazialismo nel rinnovamento artistico dell’immediato secondo dopoguerra.
La mostra passa in rassegna ventiquattro maestri, presenti con oltre cinquanta opere,provenienti da collezioni museali, istituzionali e private. La trasformazione dell’arte italiana iniziata nella seconda metà degli anni quaranta è inimmaginabile senza l’approccio concettuale al problema dello spazio, individuato, in pittura, da segni-base, linee, buchi e tagli nelle tele. Questo cambiamento trova in prima linea i protagonisti del Movimento spazialista, affascinati da una nuova visione del cosmo.
Tra questi maestri anche Roberto Sebastiano Matta Echaurren con un'opera della nostra Collezione, Senza Titolo, 1955.
Per ulteriori informazioni: DA FONTANA A CRIPPA A TANCREDI | Fondazione Accorsi - Ometto

