• Biografia

    Jacopo Amigoni (Venezia, Italia 1682 – Madrid, Spagna 1752)

    Dopo aver completato la sua formazione a Venezia, trascorre la maggior parte della sua carriera all'estero, viaggiando in tutta Europa. Fondamentali sono gli anni trascorsi in Germania, dove fa suo lo stile rococò prima, e quello inglese poi. Di questo periodo sono le tele ispirate alle tematiche mitologiche e storiche, oltre ai ritratti della monarchia e dell'aristocrazia britannica.

    Ora le sue opere si compongono di toni chiari e modi convenevoli, le figure hanno un ritmo giocoso. Tele luminose ed estremamente eleganti, con una profonda chiarezza compositiva, fanno di Amigoni uno dei maggiori rappresentanti della pittura arcadica e rococò.

    Il suo stile ha influenzato Giuseppe Nogari, un altro rinomato pittore rococò del XVIII secolo. Tra i suoi allievi vi furono gli artisti Charles Joseph Flipart, Michelangelo Morlaiter, Pietro Antonio Novelli, Joseph Wagner e Antonio Zucchi.

    Nel 1747 si trasferisce a Madrid per lavorare come ritrattista alla corte del re Ferdinando VI, città dove muore nel 1752.


    Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

  • Opere
    • An oil painting of putti, the winged infants who either play the role of angelic spirits in religious artworks or act as instruments of profane love. They are often shown as associates of Cupid. They originated in Greek and Roman antiquity (the Latin word putus means little man). The putti seen here are playing with a dog.
      Putti che giocano con cane, 1725
    • An oil painting of putti, the winged infants who either play the role of angelic spirits in religious artworks or act as instruments of profane love. They are often shown as associates of Cupid. They originated in Greek and Roman antiquity (the Latin word putus means little man). The putti seen here are playing with a rabbit.
      Putti che giocano con coniglio, 1725