Gerhard Richter (Dresda, Germania 1932)

Nato nel 1932, Gerhard Richter si muove tra le frontiere della fotografia e della pittura, affascinato dal modo in cui queste pratiche, apparentemente opposte, si parlano e si sfidano a vicenda.

L’artista crea esuberanti dipinti a spatola dalle cromìe aspre, con dettagli fotografici e primi piani della singola pennellata.

Le prime tele di Richter, fino agli anni Sessanta, sull'attualità e la cultura popolare, ritraevano immagini tratte da riviste e ritagli di giornale relative a soggetti come jet militari, ritratti e fotografie aeree. Richter continua a interrogarsi sulla risonanza concettuale e formale delle immagini fotografiche, aggiustando, ritagliando e manipolando le sue fonti e costruendo così una raccolta d'archivio di portata monumentale.

La vita di Richter ripercorre i momenti salienti della storia del XX secolo e dal suo lavoro traspare il trauma del Nazionalsocialismo e dell'Olocausto. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, l’arte di Richter ha risentito dello stile realista socialista sancito dal Governo comunista della Germania Est. Quando, nel 1961, ha abbandonato la Germania dell’Est, si è lasciato alle spalle tutta la produzione artistica realizzata fino a quel momento. Dal 1961 al 1964, insieme a Blinky Palermo e Sigmar Polke, Richter ha studiato alla Staatliche Kunstakademie Düsseldorf - Accademia d’arte di Dusseldorf, dove ha iniziato a esplorare le implicazioni materiali, concettuali e storiche della pittura libera da vincoli ideologici.

Richter ha rappresentato la Germania Ovest alla Biennale di Venezia del 1972 e alla mostra “documenta” a Kassel, in Germania, dove ha esposto nuovamente nel 1977, 1982 e 1987. Nel 1967 Richter è stato insignito dello Junger Western art Prize.

Le sue opere sono rappresentate in tutti i principali musei e in importanti collezioni.

Nel 2002, in occasione del suo 70° compleanno, il Museum of Modern Art di New York gli ha dedicato un'ampia retrospettiva. Nel 2012, in occasione del suo 80° compleanno, la Tate Modern di Londra, insieme al Centre Pompidou di Parigi e alla Nationalgalerie di Berlino, ha allestito un'ampia retrospettiva della sua opera.

Copyright l'artista. Foto © UniCredit Group