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Biografia
Georg Baselitz (Deutsch-Baselitz, Germania 1938)
Nato nel 1938, il celebre pittore tedesco utilizza motivi figurativi che isola o deforma quasi a raggiungere l'astrazione. La scelta di isolare questi elementi dalla realtà ha come obiettivo la decostruzione degli automatismi mentali che caratterizzano i processi di percezione e conoscenza.
Partendo dai generi tradizionali quali la natura morta, i dipinti di animali e il paesaggio con figure, nella prima fase della sua carriera, quando era un giovane artista della Repubblica Democratica Tedesca, Baselitz ha costruito un percorso di sintesi tra posizioni molto diverse, quali il realismo di impronta socialista, tipico delle aree dell’Est, e la pittura astratto-informale dell’area occidentale.
Quando, ancora studente di Hann Trier, Baselitz espone per la prima volta nel 1963, le sue immagini cariche di simbolismo erotico scatenano dissenso e proteste.
Oltre alla serie degli “Eroi” degli anni Sessanta, anche la serie di dipinti "Frattura" è realizzata per dare voce ai principi di creazione e distruzione, i suoi motivi tipici.
Realizzando dipinti, sculture, grafiche e disegni di grandi dimensioni, l'artista ha esercitato una forte influenza sulla corrente neoespressionista della "Junge Wilden", nata a Berlino intorno agli anni Ottanta.
Georg Baselitz prende le distanze dagli stili esistenti e reagisce al contesto sociale della Germania del Dopoguerra con un'arte figurativa ed espressiva. L'artista intende affrontare unicamente problematiche interne alla pittura.
Invertendo i motivi, ha liberato il quadro dal soggetto, proclamando l’autonomia dell’opera per un’arte che vuole essere percepita come parte del mondo, non “esprimere” ma semplicemente “essere”.
Baselitz completa in questo modo il suo radicale allontanamento dalle posizioni delle Avanguardie antecedenti la guerra.
Le sue opere sono presenti in tutti i principali musei e collezioni del mondo. Georg Baselitz ha ricevuto premi e riconoscimenti per la sua arte, tra cui il Premio Villa Romana nel 1964, il Goslar Kaiserring nel 1986, il Premio di Stato della Bassa Sassonia nel 2003, il Praemium Imperiale giapponese nel 2004; è inoltre diventato membro dell'Académie des Beaux-Arts francese nel 2019.
© Georg Baselitz 2023. Foto UniCredit Group
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Opere