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BiografiaPaesaggio della campagna romana o Paesaggio del basso Lazio con veduta dei Colli Albani o Veduta dei Colli Albani (?) con paese, c.1700-50
Jan Frans van Bloemen (Anversa, Belgio 1662 - Roma, Italia 1749)
Da Anversa, sua città natale, giunge a Roma nel 1686, dopo un breve soggiorno a Parigi insieme al fratello Pieter, anch’egli pittore.Affascinato dalla bellezza della città e dei suoi dintorni, è un assiduo frequentatore della campagna romana, dei Colli Albani e della zona di Tivoli. Realizza numerosi dipinti ispirandosi al paesaggista seicentesco Gaspard Dughet, di cui diviene fedele seguace. Diventa così uno dei paesaggisti più ricercati in tutta Europa. L’interesse per questo genere e la grande quantità di opere prodotte decretano la fortuna di van Bloemen.
Tra i suoi committenti risultano anche molti mecenati e collezionisti del tempo, come le famiglie Pallavicini e Rospigliosi, Papa Benedetto XIV, oltre ai cosiddetti viaggiatori del Grand Tour, rappresentanti dei ceti aristocratici più colti, sia italiani sia stranieri, che arrivavano a Roma per visite di piacere o di istruzione.
Muore a Roma nel 1749.
Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)
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Opere
Jan Frans van Bloemen: Belga, 1662-1749
Pittore e incisore fiammingo, Jan Frans van Bloemen è stato uno dei più rinomati paesaggisti della prima metà del XVIII secolo, cosa che gli ha procurato il soprannome di “Orizzonte” per la maestria dimostrata nella rappresentazione di paesaggi di ampio respiro, con atmosfere terse e trasparenti sullo sfondo delle vedute.
