La mostra presenta le opere degli artisti Despina Charitonidi e Davide Tagliabue, realizzate nell’ambito delle residenze Ecosystems as Living Communities prodotte da UNIDEE Residency Programs di Fondazione Pistoletto Cittadellarte in collaborazione con UniCredit Group. Frutto di un periodo di ricerca e produzione presso Cittadellarte, le opere entrano a far parte della UniCredit Art Collection, come testimonianza concreta del dialogo tra arte, territorio e comunità.
Nel solco della visione condivisa tra Cittadellarte e UniCredit, che riconosce nell’arte una forza attiva per rigenerare i legami sociali, ambientali e culturali, le residenze connettive di Ecosystems as Living Communities favoriscono l’incontro tra pratiche artistiche, saperi locali e complessità contemporanee.
Il lavoro di Charitonidi esplora la comunicazione acustica dei mammiferi marini minacciati dall’inquinamento sonoro, attraverso sculture in ceramica ispirate a fossili marini piemontesi e capaci di restituire suoni evocativi.
Tagliabue, invece, riflette sulla filiera dell’allevamento intensivo di pollame, incorporando materiali organici di scarto — ossi, gusci d’uovo, ceneri — in opere in bioceramica che evocano reliquie e rituali contemporanei.
Entrambi gli artisti abbracciano pratiche sperimentali e alchemiche, accettando il rischio dell’imprevisto come parte del processo creativo. Le loro opere diventano veri e propri comp(h)osts: oggetti che incorporano trasformazione, memoria e materia viva, interrogando il nostro rapporto con il vivente, con il consumo e con il sacro.
Questa esposizione rappresenta l’esito di un percorso condiviso, che vede l’arte come catalizzatore di cambiamento e co-creazione. Un invito a immaginare nuovi ecosistemi, in cui l’essere umano riconosce di essere parte di un tutto interconnesso.
Maggiori informazioni su: Ecosystems as Living Communities