Luca Longhi (Ravenna, Italia 1507 - Ravenna, Italia 1580)

Nato a Ravenna nel 1507, sono poche le informazioni certe sulla formazione artistica di Luca Longhi presso la bottega di due artisti ravennati, Francesco e Bernardino Zaganelli; qui più tardi si formeranno anche i suoi figli, Francesco e Barbara, anch’essi pittori.

Gli vengono commissionati i ritratti di molti personaggi famosi e influenti del suo tempo e numerose pale d’altare.

La sua produzione si evolve dal classicismo sentimentale delle opere giovanili ai riferimenti quattrocenteshi; molte scene di devozione sono ambientate in architetture aperte in arcate o concavità naturali, impreziosite da grottesche, che ricordano Palmezzano. L’elemento più distintivo delle sue opere è certamente la volontà di rappresentare, con chiarezza e precisione, l'iconografia dei santi.

Fondamentale è l'incontro con Vasari nel 1548, che lascia all’artista una complessità compositiva fino ad allora non ancora sperimentata.

Tuttavia, Longhi non aderisce al linguaggio elegantemente ornato del Vasari, ma si orienta piuttosto su schemi raffinati con colori sobri, in linea con il talento di pittore maggiormente attento all'espressione di caratteri intimi e sentimentali, propri della sua ritrattistica.

Luca Longhi muore nella sua città natale nel 1580. 

Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)