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Biografia
Bernardino Lanino (Mortara, Italia 1512 – Vercelli, Italia 1578)
Nato a Vercelli nel 1512, la sua attività artistica è documentata già dal 1528, nel ruolo di apprendista, e dal 1533 come maestro pittore. Il suo lavoro è spesso descritto come influenzato da Gaudenzio Ferrari, per il quale probabilmente lavora in quegli anni.
Realizza molte pale d'altare e affreschi per chiese di Vercelli e di altre città piemontesi, come Biella e Novara. Negli anni Quaranta e Cinquanta del Cinquecento fa diversi viaggi a Milano, dove risente dell’influenza di Leonardo da Vinci, in particolare nell’utilizzo della penna e dell'acquerello con riflessi bianchi per realizzare i suoi studi compositivi.
A seguito della morte dell’amico e collega Gaudenzio Ferrari nel 1546, Bernardino diviene il principale artista nel panorama artistico vercellese, ereditando tutte le commissioni locali e milanesi.
Tre sue opere sono esposte al Museo Borgogna di Vercelli, tra cui un'Annunciazione, una Madonna con Bambino e Santi Bernardino da Siena e San Francesco d'Assisi (detta anche Madonna del cane per il cane addormentato ai piedi della Vergine) e uno stendardo dipinto di Madonna con Bambino e Sant'Anna e confratelli incappucciati, dipinto per la Confraternita di Sant'Anna.
Muore a Vercelli nel 1578.
Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)
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Opere