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        Biografia
Andrea Procaccini (Roma, Italia, 1671 – San Ildefonso, Spagna, 1734)
Nato a Roma nel 1671 in una famiglia agiata, ma segnata da difficoltà economiche che lo spingono a intraprendere la carriera artistica, Andrea Procaccini si forma nella bottega di Carlo Maratti, uno dei massimi esponenti del classicismo romano, diventandone uno dei più fidati collaboratori.
Durante gli anni romani, Procaccini realizza copie di modelli maratteschi e dipinti originali ispirati alla scuola bolognese e ai maestri del Seicento. Tra le sue prime opere si ricordano una Cleopatra (1690 ca.) e il ritratto di Francesca Gommi, moglie di Maratti. Collabora al restauro degli affreschi delle Stanze Vaticane sotto la direzione del maestro nel 1702, esperienza che lo avvicina ai modelli di Raffaello e Domenichino.
Nel 1720 si trasferisce in Spagna, dove lavora alla corte di Filippo V come pittore di camera e architetto. Qui contribuisce alla fondazione della fabbrica papale degli arazzi e realizza opere per il Palazzo Reale della Granja.
Dopo l’esperienza spagnola, la sua pittura, elegante e misurata, raggiunge la piena maturità fondendo il classicismo romano con lo stile decorativo della corte borbonica.
Muore nel 1734 a San Ildefonso, in Spagna.
Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)
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        Opere
 

