• Biografia

    Gennaro Maldarelli (Napoli, Italia, 1795 – Napoli, Italia, 20 maggio 1858) 

    Nato a Napoli nel 1795 Gennaro Maldarelli si forma presso la bottega Costanzo Angelini, noto esponente del neoclassicismo napoletano.

    Maldarelli guadagna notorietà lavorando quasi esclusivamente al servizio dei Borbone negli anni della seconda Restaurazione.

    Nel 1827 è nominato "maestro dei principii del disegno di figura della Scuola Elementare di disegno per gli Artieri" presso il Real Istituto di Belle Arti di Napoli.

    Successivamente, nel 1844, diventa "professore onorario per la disciplina delle scuole con soldo" nello stesso istituto.

    Durante la sua carriera, partecipa a varie esposizioni borboniche con una serie di ritratti e tele a temi religiosi e mitologici.

    Decora  numerose case nobiliari, chiese e residenze reali di Napoli e Caserta, tra cui Villa Doria d'Angri a Posillipo, il Palazzo Reale di Napoli, il Palazzo Ruffo della Scaletta e il Palazzo San Teodoro.

    Inoltre, Maldarelli lavora anche come calcografo, realizzando settanta disegni per i primi quindici volumi dell'opera "Real Museo Borbonico", in cui ritrae soggetti ripresi dagli affreschi di Pompei ed Ercolano. È il primo a riportare su carta il celebre "mosaico di Alessandro" della Casa del Fauno a Pompei.

    L'artista muore a Napoli nel 1858. 


     

    Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

  • Opere