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Biografia
Luigi Garzi (Pistoia, Italia, 1638 – Roma, Italia, 1721)
Nato a Pistoia nel 1638, Luigi Garzi frequenta sia la scuola di grammatica che quella di disegno. Si trasferisce poi a Roma, formandosi presso la bottega di Salomon Boccali e l’atelier di Andrea Sacchi.
Influenzato dal classicismo, ha come sua principale fonte di ispirazione Raffaello.
Dal 1670 diventa accademico di S. Luca e, tra il 1671 e il 1672, partecipa insieme a Filippo Lauri e Gaspard Dughet alla decorazione di palazzo Borghese, oltre a quella delle navate e del deambulatorio della chiesa di S. Carlo al Corso.
Nel 1680 è reggente della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon, e nel 1682 viene nominato principe della Accademia di S. Luca.
Dal 1690 lavora tra Roma e Napoli, dove purtroppo buona parte delle sue opere viene perduta.
Tornato stabilmente a Roma, attorno al 1701 realizza tre affreschi nella chiesa di S. Paolo alla Regola, e tra il 1711 e il 1712 affresca la cupola e i pennacchi della Cappella di S. Giuseppe.
Alla fine della sua carriera, partecipa ai due più importanti cicli decorativi del primo Settecento romano: la serie dei dodici profeti per la navata centrale di S. Giovanni in Laterano e la decorazione di Palazzo De Carolis. E proprio per Livio De Carolis, nel 1720, dipinge la grande tela Apollo guida il carro del Sole, utilizzando un linguaggio fortemente classicista.
Muore a Roma nel 1721.
Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)
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Opere