• Biografia

    Marco Tirelli (Roma, Italia, 1956)

    Nato nel 1956 a Roma, dove frequenta l'Accademia di Belle Arti con Toti Scialoja, inizia ad esporre nella seconda metà degli anni Settanta e la sua prima partecipazione alla Biennale di Venezia è del 1982.

    Durante gli anni Ottanta partecipa a numerose mostre collettive in Italia e all’estero.

    Gli anni Novanta si aprono con la mostra all’American Academy di Roma, che pone in dialogo una serie di suoi disegni con alcuni Wall Drawings di Sol LeWitt, a cui fa seguito la partecipazione alla XLIV Biennale di Venezia con una sala personale. Negli anni a seguire l'affermazione nazionale e internazionale è ormai consolidata.

    Tra le mostre più recenti si ricordano: Osservatorio, Fondazione Pescheria presso il Centro Arti Visive, Pesaro (2014); Proportio, Palazzo Fortuny, Venezia (2015).

    Poi tra il 2016 e il 2017 espone presso la Fondazione Cerere di Roma, in Francia al Musée d’art moderne et contemporain di Saint-Etienne Métropole e di nuovo in Italia nella Sala delle Pietre dei Palazzi Comunali di Todi.

    Nel 2018 è spesso all’estero, con mostre personali in Svizzera, ad Hong Kong ed Anversa e a realizza per il MAXXI di Roma l’opera Proteo, esposta nella collezione dal 2019.

    Le sue opere sono parte di importanti collezioni istituzionali come quella del Ministero degli Affari Esteri e della Collezione d’Arte alla Farnesina di Roma; Collezione d’Arte del Parlamento Europeo; MART, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto, Mumok, Museum Moderner Kunst Stiftung Ludwig di Vienna; Kahosiung Museum of Fine Arts di Taiwan.


    Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

  • Opere