Domenico Maria Canuti (Bologna, Italia, 1556 – Bologna, Italia, 1629) 

Nato a Bologna nel 1556,  finiti gli studi, entra in bottega presso un orafo, che abbandona presto per studiare disegno con Giovan Battista Bertusi.  

Successivamente il conte Roderico Pepolilo introduce nello studio di Francesco Albani ​e ​Guido Reni, dove resta fino alla morte del Maestro nel 1642. 

Si sposta poi nello studio di Sirani, dove nel 1643 diventa principe dell'Accademia del disegno degli Indistinti.  

Tra la fine del 1646 e il 1651 e più tardi nel 1672, è a Roma, dove lavora ai due affreschi per la tribuna di Santa Francesca Romana e partecipa, con Francesco Cozza e Carlo Maratti, alla decorazione di Palazzo Altieri e di Palazzo Colonna. Rientrato a Bologna, la sua arte risente in modo evidente dell'influenza dell'ambiente culturale romano, cosa che lo distingue dai suoi colleghi.  

Negli anni successivi si sposta prima a Modena e poi a Padova. Nel 1668 ritorna a Bologna per affrescare Palazzo Fava.  

​​​​Dopo alcuni anni,​ passati ancora a Roma, muore a Bologna, nel 1684.  

 Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)