• Biografia

    Giuseppe Castagna, detto Pino (Castelgomberto, Italia, 1932 – Costermano sul Garda, Italia, 2017)

    Nato in provincia di Vicenza, da bambino si trasferisce a Verona, dove frequenta il collegio a Desenzano del Garda e lavora come ragazzo di bottega di restauro del pittore Franco Ferlenga. Nel 1949 torna a Verona, dove insegna alla scuola di avviamento professionale, formandosi intanto prima all'Accademia Cignaroli di Verona e poi all'Accademia di belle arti di Venezia.

    Si laurea nel 1956, con già diverse esperienze professionali alle spalle, fa’ l’insegnante per corsi di falegnameria e meccanica con i carcerati: lì conosce nel 1959 lo scultore inglese Michael Noble. Con Noble collabora fino al 1963 fondando una scuola di ceramica, l'Idania, con un programma per sostenere le persone affette da patologie psichiatriche, ospiti presso l'ospedale di Verona. Nel 1963 il progetto si conclude, e Castagna riprende a lavorare da solo dedicandosi allo studio dei diversi supporti artistici. In particolare si concentra sulla scultura, realizzando figure in ceramica, bronzo e alluminio, prima di passare alla scultura monumentale.

    Inizia ad esporre in collettive e personali.

    Nel 1969 si sposta in un nuovo studio, dove grazie alle nuove attrezzature, sperimenta l'utilizzo di nuovi materiali. Durante gli anni settanta collabora con la Richard-Ginori.

    Entra nel mercato internazionale con mostre a New York e Tokyo.

    Durante gli anni Ottanta, sperimenta con la lavorazione del vetro soffiato.

    Muore nel 2017 a Costermano del Garda.


     

    Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

  • Opere