• Biografia

    Hans Op de Beeck (Turnhout, (Anversa), Belgio, 1969) 

    Nato a Turnhout nel 1969, autore di grandi installazioni, sculture, film, disegni, dipinti, fotografie e testi, il suo lavoro è una riflessione sulla società contemporanea e sulle domande di significato esistenziale, compresa la morte.

    L'artista considera l'uomo come un essere che mette in scena il mondo che lo circonda in modo tragicomico.

    Mediante le sue opere, l’artista, cerca di creare una forma di finzione visiva che offra un momento di meraviglia e di silenzio; vuole stimolare i sensi dello spettatore e invitarlo a sperimentare realmente l'immagine.

    Negli ultimi vent'anni Op de Beeck ha realizzato numerose installazioni monumentali "sensoriali", in cui ha evocato quelle che descrive come "finzioni visive": spazi tattili deserti come un set vuoto in cui lo spettatore può camminare o sedersi, paradisi scolpiti per l'introspezione.

    In molti dei suoi film, tuttavia, in contrasto con questi spazi spopolati, l'autore mette in risalto personaggi anonimi.

    Ha esposto le sue opere in numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo.

    Vive e lavora a Bruxelles, in Belgio.


     

    Copyright l'artista. Foto UniCredit Group

  • Opere