• Biografia

    Francesco Albotto (Venezia, Italia, 1721 ca. – Venezia, Italia, 1757)

    Nato intorno al 1721 a Venezia, Francesco Albotto si forma come allievo di Michele Marieschi, alla cui morte, nel 1744, eredita lo studio, e sposa la vedova.

    Della sua vita non si conosce molto, se non che risulta iscritto alla Fraglia dei pittori veneziani dal 1750 al 1756.

    Diversamente dal suo maestro, l’artista non si allontana quasi mai dai modelli paesaggistici già impostati, ma attinge spesso sia dalle stampe dell'album Magnificentioris Selectioresque Venetiarum Prospectus, incise proprio dal Marieschi, e di cui lui cura la ristampa, sia quelle dell'Urbis Venetiarum Prospectus celebriores, di Antonio Visentini.

    Nel 1971, lo storico dell’arte Rodolfo Pallucchini trova presso un antiquario newyorkese, l’opera Veduta di Palazzo Ducale firmata dall’artista, che aiuterà gli storici dell’arte del Novecento a codificare e i caratteri distintivi della sua pratica pittorica.

    Muore a Venezia, nel 1757.


    Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

  • Opere