• Biografia

    Arcangelo Esposito (Avellino, Italia, 1956) 

    Arcangelo Esposito, nato ad Avellino nel 1956, si forma all’Accademia di Belle Arti di Roma dove si diploma nel 1980. 

    Trasferitosi definitivamente a Milano nel 1981, questo periodo nasce il primo ciclo di lavori intitolato Terra mia, con il quale partecipa alla collettiva “Perspective” in occasione di Art Basel. Queste serie dominata da atmosfere cupe e drammatiche, realizzate con materiali poveri e organici come terre, carboni e pigmenti puri, traccia una linea di discontinuità rispetto alla vivacità cromatica dei conterranei esponenti della Transavanguardia.

    Terra mia è una serie che pone le fondamenta del suo lavoro, attraverso l’elaborazione di una sigla gestuale, che trasforma il paesaggio in una visione astratta e insieme sanguigna e carnale della natura. Il motivo della Terra, del luogo fisico e spirituale in cui si addensano segni e simboli della tradizione ancestrale, torna anche nei cicli posteriori, arricchito e amplificato da intuizioni e suggestioni derivanti dall’esplorazione di nuovi orizzonti culturali.

    Nel 1983, espone per la prima volta durante la mostra collettiva Grandi Ombre, presso lo Studio Artra di Milano.

    L’anno successivo realizza le sue prime presso la Galerie Tanit di Monaco di Baviera, e la Galerie Buchmann di Basilea. 

    Torna in Italia con due personali allestite a Modena nel 1990 e nel 1991, prima di spostarsi a Bologna fino al 1996.

    La sua monografia, scritta da Walter Guadagnini, viene pubblicata nel 1997. 

    Prende parte alle Quadriennali di Roma nel 1986 e nel 1996. Nel 1999 si aggiudica ex aequo il primo premio al 39° Premio Suzzara con il dipinto Misteri.

    Nel 2015 riceve il premio Bugatti-Segantini per la sua carriera artistica.


    Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

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