• Biografia

    Domenico Bianchi (Anagni, Italia, 1955)

    Nato ad Anagni ne 1955, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma, per esordire nel 1977 con una prima personale per al Fine Arts Building di New York.

    Partecipa fin dal 1979 a numerose mostre collettive fra Roma, Parigi e New York. Espone nel 1984 alla Quarantunesima Biennale d’Arte di Venezia nella sezione Aperto, ed dal 1989 esposto al Museo d’Arte Contemporanea Castello di Rivoli di Torino. Nel 1992 partecipa alla Terza Biennale di Istanbul e sempre nello stesso anno espone le sue opere in un’altra mostra collettiva Terrae motus presso la Reggia di Caserta.

    Negli anni successivi si susseguono mostre internazionali, la Quarantacinquesima Biennale di Venezia ed una esposizione al MoMA di New York nel 1999, oltre che diverse personali, come quella alla Galleria d’Arte Moderna di Bologna a Villa delle Rose (1993) e quella allo Stedelijk Museum di Amsterdam (1994). Le sue opere sono presenti presso istituzioni sia pubbliche sia private, nazionali e internazionali, come il MADRE di Napoli, il Centre Pompidou di Parigi, il MOCA e il Paul Getty Museum di Los Angeles, la Collezione il MAMbo di Bologna, il MUMOK di Vienna.

    Tra le mostre più importanti degli anni 2000 si ricordano: Sidereus, Limonaia Grande di Boboli, Firenze (2014) e Proportio, Palazzo Fortuny, Venezia (2015).


     

    Copyright l'artista. Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

  • Opere