• Biografia

    Pietro Antonio Novelli (Venezia, Italia 1729 – 1804)

    Nato a Venezia nel 1729 da Francesco, figlio di Giambattista nobile trevigiano e Caterina Pedrini. A seguito della prematura scomparsa del padre, fu l’abate Pietro Antonio Toni ad occuparsi della sua educazione instradandolo alla musica e all’arte

    Esercitatosi per anni a copiare disegni di Guido Reni, si forma studiando all’Accademia del Nudo e frequenta gli studi dei pittori veneziani di maggior fama in modo che, scrive lo stesso Novelli, «stando a vederli operare imparassi il vario modo del compor delle tinte e del maneggiare i pennelli».

    Divenuto prima professore nel 1754, e poi membro dell’Accademia di Venezia nel 1768. Si dedica ad un’intensa attività pittorica, volta soprattutto all’illustrazione libraria. 

    Importanti i viaggi a Bologna nel 1773 e nel 1779 a Roma dove viene a contatto con le opere dell’arte neoclassica che definiscono il suo stile, rendendolo più composto ma meno fantasioso. Nelle opere di grande formato di questi anni, soprattutto affreschi e nelle poche pale d'altare, si notano anche le influenze del Rococò veneziano, frutto della frequentazione di Jacopo Amigoni.

    Attivo fino a pochi anni prima della sua scomparsa, anche se dalle ultime opere traspare la sua stanchezza, muore nella sua città nel 1804.


     Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)

  • Opere