Scuola Veneziana

Il primo pittore di questa Scuola fu l'artista del primo Rinascimento Jacopo Bellini, pittore di corte di Mehmed II a Costantinopoli. Fu uno dei più importanti maestri che formarono i pittori dell'Alto Rinascimento, tra cui Giorgione, Tiziano, Jacopo Vecchio e Sebastiano del Piombo.  Attratto dalla pittura di paesaggio, parte integrante delle opere fiamminghe contemporanee che stavano arrivando a Venezia, nei suoi dipinti di Madonne utilizzava elementi del mondo naturale, così da abbellirne i soggetti. Il suo stile successivo sarà puro Alto Rinascimento, dando prova di una evoluzione che pochi maestri della sua generazione hanno saputo realizzare nella loro arte. 
 
Sebbene la cerchia attorno a Bellini fosse la più affermata e progressista, altri pittori, come Vittore Carpaccio, e famiglie, come i Vivarini e i Bassano, furono parte integrante della Scuola veneziana. La morte prematura del misterioso Giorgione privò la Scuola veneziana del suo maestro più promettente. Di lui esistono pochissimi dipinti. Si pensa che alcuni siano stati terminati da Tiziano o da Sebastiano del Piombo. Le opere giunte fino a noi sono pervase da una luce nebbiosa e brunastra che arricchisce il romanticismo della loro atmosfera. 
 
Dopo la morte di Giovanni Bellini, Tiziano divenne il principale esponente della pittura veneziana per il mezzo secolo successivo. Sebbene interessato a soggetti sia religiosi sia classici, Tiziano era molto ricercato soprattutto per i suoi ritratti capaci di mettere in luce gli aspetti psicologici dei personaggi dipinti. Nel 1533 fu nominato Cavaliere e Pittore di corte dell'imperatore Carlo V. 
 
Gli ultimi maestri di questa fase della Scuola veneziana furono Jacopo Tintoretto e Paolo Veronese, che risentirono molto dell’influenza di Tiziano. I pittori manieristi usavano la luce drammatica di Tiziano, la rappresentazione di emozioni intense, le diagonali che si allontanano rapidamente e gli scorci drammatici. 
 
L'ultimo periodo significativo per la Scuola veneziana è stato il XVIII secolo. In questo periodo emersero diversi importanti pittori che ebbero successo in tutto il mondo, come Canaletto, Giovanni Battista Tiepolo e Francesco Guardi. Tiepolo fu l'ultimo importante pittore di figura veneziano e uno dei più grandi artisti decorativi del Rococò. Canaletto e Guardi hanno inaugurato la tradizione della pittura di paesaggio incentrata sulle vedute di Venezia. 

Foto UniCredit Group (Sebastiano Pellion di Persano)