Walter Pichler, Kopf 2, 1989

Walter Pichler (Nova Ponente, Italia 1936 - Vienna, Austria 2012)

Nato nel 1936, Walter Pichler ha realizzato un vasto numero di disegni, sculture e costruzioni architettoniche, in cui i confini tra le varie arti sono e rimangono del tutto fluidi. Le sue prime opere si ispirano all’ “architettura utopica” nata a Vienna e poi diffusasi a livello internazionale negli anni Sessanta. Le sue sculture e i suoi disegni sono stati sviluppati di pari passo nel corso di un lungo processo e in costante correlazione; alcune sculture hanno richiesto decenni per essere completate.

Le sculture più importanti di Pichler, esposte all'interno di gusci architettonici appositamente costruiti, si trovano a St. Martin nel Burgenland, dove l'artista ha vissuto fino alla fine della sua vita.

Pichler si è formato alla Kunstgewerbeschule di Innsbruck e ha studiato all'Università di Arti Applicate di Vienna. Ha esposto le sue opere in tutto il mondo. Tra le principali sedi ricordiamo: Museum of Modern Art (MoMA) a New York, 1967 e 1975; Documenta 4, a Kassel, 1968; Padiglione austriaco alla 40ª Biennale di Venezia, 1982; Museo Städel, a Francoforte sul Meno, 1978; MAK, Museo delle Arti Applicate,  a Vienna,  1988 e 2011;  Fondazione Generali, a Vienna, 1998;  Museo Stedelijk,  ad Amsterdam,  1998, e Museo d’Arte Moderna, a Salisburgo, 2016/17.

Muore in Austria nel 2012.